XXII Triennale di Milano: Broken Nature.Design Takes on Human Survival

XXII Triennale di Milano: Broken Nature.Design Takes on Human Survival

1 marzo 2019 –  1 settembre 2019

Questa XXII edizione della Triennale, curata da Paola Antonelli, curatrice per l’Architettura e il Design e direttore Ricerca e Sviluppo del Museum of Modern Art di New Yorke, allestita da Studio Folder e Matilde Cassani parte da un assunto di grande potenza: la violenza esercitata sulla natura dalla specie umana ha alterato l’ecosistema terrestre fino a un punto di non ritorno, innescando dei processi irreversibili che porteranno ad una nuova estinzione, quella dell’uomo.

Ma quale ruolo ha il design in questo scenario apocalittico?

Analizzando vari progetti di architettura e design, la mostra tematica esplorerà il concetto di “design ricostituente” e metterà in evidenza oggetti e strategie, su diverse scale, che ripensano il rapporto tra gli esseri umani e il contesto in cui vivono.

In un contesto di denuncia delle emergenze ambientali, la mostra ci sfida a continuare a credere nel potere del design, nella sua capacità di aiutare i cittadini a comprendere la complessità̀, valutare i rischi, adattare i comportamenti e chiedere cambiamenti.

Ma per fare ciò il design non può adagiarsi in una posizione stantia, di progetti noiosi o irrilevanti (“lazy design” per dirla con Paola Antonelli); al contrario deve nascere da una posizione di pessimismo critico e costruttivo.

Su questo filone la mostra ospiterà progetti appositamente commissionati e alcuni prestiti.

Ai lavori del duo Formafantasma, di Neri Oxman con il Mediated Matter Group e di Sigil Collective, si aggiungeranno oltre 120 progetti, prodotti negli ultimi 30 anni sul tema del “design ricostituente”;

quasi 30 i paesi partecipanti. Broken Nature non è solo esposizione, ma anche una piattaforma digitale e un catalogo.

Siamo pronti a questi cambi di prospettiva?

Per approfondimenti: http://www.brokennature.org/

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