CAMMINO DUNQUE SONO

CAMMINO DUNQUE SONO

«Non c’è nulla di più sovversivo, di più alternativo al modo di pensare oggi dominante. Camminare è una modalità del pensiero. È un pensiero pratico. È un triplo movimento: non farci mettere fretta; accogliere il mondo; non dimenticarci di noi, strada facendo». Così scrive Adriano Labbucci nel suo saggio Camminare, una rivoluzione, pubblicato nel 2011

Oggi partiamo da questo concetto: lo slow walking. Ovvero Il camminare per non correre, per percorrere un paesaggio allo stesso tempo  geografico e mentale, alla ricerca di nuovi punti di riferimento, alla scoperta di un modo diverso per impostare il nostro rapporto con gli altri e con il mondo che ci circonda.

In un tempo in cui tutti corrono, il camminare non solo è un’attività decisamente poco praticata, ma spesso anche guardata con sospetto e sufficienza. Fino a raggiungere dei veri e propri paradossi.

«Il pedone rimane il più grande ostacolo al libero fluire del traffico». La frase, illuminante nella sua demenzialità , non è una battuta di Woody Allen, bensì è stata pronunciata da un team di consulenti del sindaco di Los Angeles, e altro non è che che l’espressione di quel mondo capovolto e irrazionale che è quello in cui ci è capitato di vivere.

Invece camminare è sinonimo di pensare (gli antichi dicevano: solvitur ambulando, camminando, si risolve) e questo senza farci risucchiare dai ritmi frenetici della nostra vita

Non a caso i filosofi hanno spesso dissertato sull’arte di camminare; per non parlare dei sentieri dei pellegrini che attraversano i più bei territori d’Europa e del mondo (dal Cammino di Santiago alla via Francigena, dalla Corsica al Centro America).

E poi, se proprio la vogliamo dire tutta e se siete interessati  ai soli risultati concreti, camminare aiuta a prevenire la pressione alta, il colesterolo e il diabete.

Sei pronto ad immergerti nella natura, a scoprire paesaggi mozzafiato, a camminare sulle tracce di antiche civiltà perdute, a esplorare te stesso?

 

Ora, se sei pronto a partire, perché non dare un’ occhiata al progetto

https://vasentiero.org/#ilprogetto

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