Psicomotricità Psicomotricista Esami Psicomotori a VERONA: Borgo Venezia, Porta Vescovo, Valpantena, Veronetta.

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La Psicomotricita’ e’ una scienza, disciplina, professione e un’insieme di conoscenze mediche, psicologiche che durante il corso della sua storia si e’ evoluta dal clinico all’educativo. Ha origine dalla Francia prima degli anni ’70 e poi in Italia a partire dagli anni ’70.

E’ una scienza perche’ detiene l’insegnamento e la formazione a scuola di tre anni con discipline mediche, psicologiche ed educative che le danno un valore e anche perche’ rappresentata dall’associazione Appi che le garantisce valore, significato e riconoscimento professionale; e’ una disciplina perche’ permette di avere tutte le conoscenze necessarie per poter lavorare e una professione perche’ grazie alla scuola e ai tirocinei permette di avere una formazione e mettere in pratica le metodologie acquisite.

La psicomotricita’ tiene in considerazione la globalita’ della persona dove mente e corpo sono un’unica cosa: tutto cio’ che subisce il corpo e’ anche nella mente. La psicomotricita’ guarda ben oltre il sintomo perche’ il sintomo in realta’ e’ una globalita’ di tanti sintomi dove l’uno e’ legato all’altro. Si parla di sintomi psicomotori. La psicomotricita’ si basa nel trovare il potenziale e le capacita’ che sa’ fare l’utente perche’ va’ oltre la malattia in se’: guarda nel profondo dell’altro e la relazione e’ fondamentale perche’ si crei un buon lavoro terapeutico. Lo psicomotricista’ sta’ nell’altro, lo ascolta, lo comprende, non lo giudica e usa le osservazioni ed esami psicomotori come strumenti di valutazione dove tiene in considerazione gli aspetti oggettivi esterni e gli aspetti soggettivi interni. I disturbi psicomotori sono le patologie di cui tratta la psicomotricita’: sono disturbi della persona legati alla sua realta’ interna di se’ e quella esterna e dove l’una influisce sull’altra. Sono l’oggetto di studio della psicomotricita’.

Questa disciplina ma anche scienza e professione tratta tutte le fascie di eta’: dal primo anno di vita fino all’anziano e ognuno viene seguito in maniera diversa. Ogni persona con dei problem ha la sua storia, i suoi vissuti e ognuno e’ diverso dall’altro. La psicomotricita’ tratta dagli aspetti cognitivi, motori, affettivi, emotive, sociali: osserva il movimento, i gesti, il linguaggio, la relazione, il corpo nell’altro. Vengono fatti sia progetti educativi che clinici per persone con problemi cognitivi, motori, emotive, affettivi, comunicativi, di linguaggio e relazionali sociali. Lo psicomotricista non esegue trattamenti medici e ne puo’ prescrivere medicinali ma il suo intervento e’ atto nella globalita’ della persona dove attraverso il gioco, il rilassamento, la relazione con l’oggetto, sperimentare esperienze vissute, sperimentare e rivivere dei sentimenti, percepire e sentire il proprio corpo, conoscerlo, avere fiducia in se’: il corpo e’ lo strumento che attraverso l’azione e il movimento mette in moto tutti gli aspetti della persona. Psicomotricita’ e’ sapere quindi avere conoscenze, saper fare mettere in pratica le conoscenze, saper essere cioe’ avere degli obiettivi di intervento, sapere quello che si fa’, essere coscienti di se’ stessi grazie al percorso formative scolastivo dei vissuti atti a conoscere il proprio corpo perche’ lo psicomotricista per capire l’altro deve capire se’ stesso e saper divenire cioe’ un continuare a formarsi, fare corsi di aggiornamento.

Tutti gli interventi psicomotori sono interventi di grafomotricita’, rilassamento, attivita’ atte a stimolare il movimento, sviluppare la percezione di se’ e del proprio corpo, migliorare l’autostima, la fiducia in se’, la coordinazione motoria, l’attenzione, la memoria attraverso proprio attivita’ di gioco, rilassamento, percorsi psicomotori con cerchi, palle, birilli, materassi. Lo psicomotricista lavora all’interno di un setting psicomotorio che’ e’ la stanza dove si svolge l’attivita’ e’ che apporta benessere, contenimento, sicurezza, liberta’ di esprimersi.

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