Due divanetti comodi in cui sprofondare, legno profumato, aroma di sana cucina, un sorriso del proprietario e sei al CERTO.
Marco (nemmeno a farlo apposta, di cognome Miglio, quasi a dire che la ristorazione fosse scritta nel suo DNA…) ti accoglie tra Spighe di Grano appese a testa in giù. Libri pronti per la lettura, tavoli in legno chiaro di faggio e pasta fatta a mano. In questa atmosfera calda e rilassata, si susseguono portate dall’aria abbondante, come provenissero dalla cucina “di nonna”, sì, perché, lei ti chiedeva sempre di abbondare, “devi crescere!” diceva.
Al certo ti senti coccolato alla stesso modo, e il colore della luce risplende nella varie zone del locale, ognuna con una sua peculiarità: da una parte la pizza, dall’altra il bistrot e la degustazione di salumi e affettati e in ultimo l’enoteca con la sua selezione di vini, da gustare come fossi in un bistrot della Provenza francese.
Ambienti, maestri dell’arte culinaria al lavoro, personale gentile e preparato. Vetrate attraverso cui puoi scorgere cuochi che mostrano passione e dedizione, in un ambiente casalingo ordinato ed elegante ma lo stesso tempo giovane e moderno. Ora che ci penso bene mi piacerebbe vedere appesa una di quelle targhe tonde in legno con il salmone intarsiato ma mi giro intorno e l’ idea del Salmone non mi interessa piu’. Sono attirato da ogni portata che vedo passare. In questo momento sono nell’ angolo del locale dedicato alla lettura e accanto a me volteggiano dolci, torte, piatti decorati. Si sente profumo di dolci e (lo so non me ne vogliate se accosto queste due pietanze) di lasagne.
Quando entri al CERTO ad ogni angolo senti un profumo unico. Ti siedi al tavolo per un caffè e ti affianca il dolce odore della pasticceria. Stai in pizzeria e avverti fragranza di legna, origano e pomodoro. Al CERTO puoi andare ad ogni ora. Ora che inizia l’ estate vi consiglio i centrifugati.
Ti siedi al tavolo per pranzare dopo aver scelto il piatto e puoi alzarti a tagliare il pane in completa autonomia esattamente come fossi a casa tua.
Pane, focacce, pasta e secondi piatti. Colazione, pausa caffè, brunch, pranzo, merenda, happy hour, cena e dopocena.
Le focacce soffici, la pasta fresca di ogni colore e il passaggio olfattivo hanno un valore in cucina. L’ho capito venendo al certo.
Anche la pasta per fare la pizza e’ degna di nota. Un esempio: fate aperitivo, avete voglia di tornare a casa con il vostro fidanzato e cucinare per lui? Chiedete una palla di pasta per pizza, qualche pomodoro e avrete il necessario per rendervi felici, ovviamente se proprio non potete rimanere li.
Il locale e’ veramente accogliente e zeppo di oggetti che ricordan casa.
Il servizio, i sorrisi e la qualità delle persone che vi lavora è null’ altro che il frutto della scelta “consapevole” di unire tre passioni. Quella per l’ imprenditoria, quella per il cibo (Marco e’ di base uno chef) e quella per il valore che eglistesso attribuisce “all’ arte del fare”. Si perchè Lui non si limita ad occuparsi del suo locale. Il rapporto con i fornitori, con la clientela e con la parte piu’ intima del suo lavoro e’ il nocciolo della questione.
Diciamola tutta: Marco ha un Locale che rispecchia la sua anima.
I prezzi sono contenuti rispetto alla qualità garantita. Dopo la prima volta, tornerete. È CERTO!
Il CERTO e’ aperto dalle 7,00 alle 15,00 e dalle 18 alle 23,00.
Ampio Parcheggio.
OCCHIO AI FAKE SU TRIPADVISOR!
P.s. Su TripAdvisor si sa, nessuna recensione vera o falsa potrebbe, con certezza, essere stata scritta da utente non Fake. Ci riferiamo in questo caso alla recensione sul CERTO il cui oggetto e’ (fonte Tripadvisor):
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