Programmare l’arte: Olivetti e le neoavanguardie cinetiche

Programmare l’arte: Olivetti e le neoavanguardie cinetiche

Programmare l’arte riprende, a cinquant’anni di distanza, l’esposizione che ebbe luogo nel 1962 nei negozi Olivetti di Milano e Venezia e che fu curata da Bruno Munari. Ricordare a cinquant’anni di distanza la mostra che diede a questi artisti rilievo nazionale, e non solo, significa riflettere sulle possibilità di ricerca che l’Arte Programmata e Cinetica ha aperto nel dopoguerra non solo in campo strettamente artistico, ma abbracciando grafica, architettura e design e spingendosi fino al confronto con le nuove tecnologie.

Museo del Novecento (Piazza del Duomo): Dal 9 Novembre 2012 al 3 Marzo 2013

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