Viaggio in Salento: dove le case costano 1 euro

Viaggio in Salento: dove le case costano 1 euro

Ripopolare e dare nuova vita al borgo cedendo gli immobili al prezzo simbolico di 1 euro, in cambio di interventi di manutenzione o ristrutturazione.

Il progetto di per sé non è una novità: il primo in Italia era stato lanciato a Salemi, in Sicilia, dall’allora sindaco Vittorio Sgarbi.

Stavolta tocca al comune di Caprarica di Lecce, 2.400 abitanti circa, nel cuore del Salento, la cui Amministrazione ha aderito (dal mese di maggio del 2018) all’iniziativa nazionale “case a 1 euro”.

I proprietari di immobili in stato di abbandono cedono al Comune le loro strutture in comodato ventennale in cambio dell’esenzione da Imu, parte variabile della Tari e addizionale Irpef comunale.

Di contro cittadini, associazioni e cooperative possono richiederne l’assegnazione, usufruendo da un lato di un cospicuo sconto sulle imposte comunali e della totale assenza di canone di locazione e dall’altro garantendo la copertura dei costi relativi alla manutenzione e/o ristrutturazione.

Tre nuovi progetti sono già pronti e riguardano un vecchio frantoio ipogeo dove nascerà una casa della musica; alcuni vecchi depositi del palazzo baronale che daranno ospitalità a dei laboratori sulla sensibilizzazione ambientale; un percorso dedicato allo street food.

In questo modo l’ Amministrazione intende centrare il duplice obiettivo di scongiurare l’inesorabile degrado degli edifici coinvolti e di ripopolare e dare nuova linfa al piccolo comune salentino che negli anni ’90 contava oltre 3.000 abitanti

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